Si è svolta questa mattina la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico 2021-22 dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Sul palco del Teatro Goldoni, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e naturalmente della Rettrice Tiziana Lippiello, ha colpito, tra gli altri interventi, quello fuori programma di una studentessa del collettivo “Liberi Saperi Critici” che ha molto ricordato il discorso delle tre ragazze neolaureate alla Normale di Pisa, tenuto lo scorso anno in occasione della consegna dei diplomi. (“Avete reso l’università un’azienda. Perseguendo solo il profitto”).
“Si inaugura un nuovo anno accademico in pompa magna” ha detto rivolgendosi all’uditorio “un altro anno all’insegna dell’immobilismo e di false speranze date a una generazione di studenti, la cui vita è stata segnata dalla crisi pandemica che stanno ancora attraversando. Durante questi due anni l’Università” ha proseguito “perfettamente in linea con la gestione governativa della pandemia, ha lasciato indietro studenti e studentesse in difficoltà che sono state costrette ad abbandonare la città, contribuendo in questo modo al progressivo spopolamento dell’isola e della terraferma (problema che da sempre affligge Venezia) e riproducendo fedelmente il modello sociale, politico ed economico di stampo neoliberista. Lo abbiamo sentito dire spesso ai telegiornali e nei dibattiti pubblici, dalla stessa Rettrice Lippiello in persona: la pandemia avrebbe dato modo di ripensare al nostro stile di vita e all’impatto dell’essere umano sui territori. Oggi siamo qui a chiederci in che modo l’Università abbia contribuito a questo processo e l’unica risposta che ci possiamo dare è che, se un contributo l’ha dato, è stato solo per forzare un ritorno alla stessa normalità che ha causato tutto ciò che ci sta distruggendo”.
Anche in questo caso gli studenti, rappresentati dall’esponente del collettivo veneziano denunciano “la rincorsa all’eccellenza e l’accumulo di crediti formativi” come “unico obiettivo che Ca’ Foscari offre agli studenti e alle studentesse, così da poter soddisfare le aspettative di un mondo ed un sistema produttivo che ha occhi solo per il profitto, che all’aumentare delle problematiche economiche, di salute mentale, fisica e sociale non fa altro che aumentare le tasse e abbassare i propri investimenti”.
All’intervento ha replicato in maniera lapidaria la Rettrice, Tiziana Lippiello: “E questa è una manifestazione di come Ca’ Foscari da sempre ha dato libero spazio al libero pensiero”.
L’intervento testuale nella sua forma integrale è possibile leggerlo sul sito Globalproject.info