“Daremo il benvenuto agli afghani che ci hanno aiutato nello sforzo bellico degli ultimi 20 anni nella loro nuova casa negli Stati Uniti d’America. Perché è questo quello che siamo, questa è l’America”.
Il presidente Biden si è rivolto domenica sera ai cittadini americani per un aggiornamento sulla risposta all’uragano Henri, e sull’evacuazione dei cittadini americani, dei richiedenti SIV e delle loro famiglie e degli afghani vulnerabili.
Biden ha annunciato con una certa solennità che l’amministrazione americana potrebbe – dopo la scadenza inizialmente fissata al 31 agosto – prorogare la data di rientro in Patria di tutte le truppe americane dall’Afghanistan e ha promesso che a tutti gli alleati afgani evacuati sarà data una casa negli Stati Uniti dopo essere stati controllati nelle basi in altri Paesi.
Nel corso di questa conferenza stampa Biden, come riporta il NYTimes si è mostrato molto emozionato e commosso, più di quanto non lo sia stato negli ultimi giorni per la situazione nell’aeroporto di Kabul, dove diverse persone sono morte per la concitazione della folla che cerca di fuggire dal regime talebano. Il presidente aveva ricevuto infatti diverse critiche per la scarsa empatia dimostrata.