Nel corso di un discorso programmatico al World Economic Forum in svolgimento a Davos, in Svizzera, martedì il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che “la libertà è più importante del libero scambio” e che “la protezione dei nostri valori è più importante del profitto”
Un’importante lezione dalla guerra della Russia contro l’Ucraina è che l’Occidente non dovrebbe scambiare esigenze di sicurezza a lungo termine con interessi economici a breve termine, ha affermato Stoltenberg.

Il Segretario Generale ha sottolineato che la guerra dimostra come le relazioni economiche con regimi autoritari – come Russia e Cina – possano creare vulnerabilità, anche in campo energetico. Stoltenberg ha anche messo in guardia dai rischi creati dall’esportazione di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale e dal controllo straniero su infrastrutture critiche, come il 5G.
Stoltenberg ha descritto la guerra della Russia contro l’Ucraina come un “punto di svolta” per l’ordine globale, sottolineando che il ruolo della NATO è evitare che il conflitto si diffonda mentre continua ad aiutare l’Ucraina a difendersi. Ha chiarito che la NATO avrebbe difeso “ogni centimetro del territorio della NATO”, come dimostrato da importanti rinforzi alla deterrenza e alla difesa collettiva dell’Alleanza, inclusi 100.000 soldati ora in massima allerta.
La decisione di Finlandia e Svezia di chiedere l’adesione alla NATO dimostra che “la sicurezza europea non sarà dettata da violenze e intimidazioni”, ha aggiunto Stoltenberg. Ha sottolineato che l’allargamento della NATO è stato un successo storico e ha diffuso la libertà e la democrazia in tutta Europa.
In Svizzera, il Segretario generale incontra anche la consigliera federale svizzera Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione civile e dello sport, e il professor Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum.
Più tardi ha anche partecipato a un panel intitolato “Securing Europe”, insieme al Primo Ministro Alexander de Croo del Belgio, al Presidente Stevo Pendarovski della Macedonia del Nord, al Ministro della Difesa Kajsa Ollongren dei Paesi Bassi e a Francine Lacqua di Bloomberg Television.