Al vertice straordinario tenutosi oggi a Bruxelles (24 marzo 2022), i leader alleati hanno deciso di ripristinare la posizione di deterrenza e difesa a lungo termine della NATO in tutti i domini, terra, mare, aria, cyber e spazio.
Ciò riflette la nuova realtà della sicurezza risultante dalla guerra brutale e non provocata del presidente Putin contro l’Ucraina
“In questo momento pericoloso, l’unità e la solidarietà transatlantiche sono vitali. L’Europa e il Nord America sono in piedi e continueranno a essere forti insieme nella NATO”, ha affermato il Segretario generale Jens Stoltenberg dopo l’incontro.
Gli alleati hanno deciso di aumentare il sostegno all’Ucraina, anche per quanto riguarda la sicurezza informatica e gli attacchi chimici, biologici, radiologici e nucleari. Continueranno a imporre costi senza precedenti alla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina. Hanno anche approvato quattro nuovi gruppi tattici multinazionali della NATO, in Bulgaria, Ungheria, Romania e Slovacchia.
Le discussioni odierne hanno riguardato anche il sostegno della Bielorussia all’invasione e il ruolo della Cina nella crisi. “Pechino dovrebbe usare la sua significativa influenza sulla Russia e promuovere una risoluzione immediata e pacifica”, ha aggiunto Stoltenberg.
Un altro incontro ha riguardato invece i leaders del G7, organizzato dalla Germania e ospitato sempre nel quartier generale della NATO è stato riaffermato dai partecipanti la loro forte unità e impegno a continuare a lavorare insieme per affrontare la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica degli ultimi decenni. Si è parlato anche del ruolo di Pechino nella crisi e il Segretario Stoltenberg ha ribadito che la NATO ha invitato la Cina ad astenersi dal sostenere lo sforzo bellico della Russia, a usare la sua significativa influenza sulla Russia e a promuovere una risoluzione immediata e pacifica.

Il Punto stampa del Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi
“Unità e solidarietà descrivono bene questi incontri”. Così il Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, in un punto stampa nel pomeriggio ha definito i vertici odierni a Bruxelles (NATO e G7). Il Premier italiano a margine del vertice Nato, ha incontrato il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan. Nel corso del colloquio – riferiscono da Palazzo Chigi – sono stati affrontati gli sviluppi della crisi in Ucraina e la situazione nel Mediterraneo, con particolare attenzione alla Libia.
[ in aggiornamento ]