Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Pavia per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 dell’Università degli Studi, in occasione del 660° anniversario dell’Ateneo, al termine della cerimonia l’intervento con un nuovo appello agli italiani sulla necessità della vaccinazione.
“Questo è uno strumento che con grande velocità la comunità scientifica ci ha consegnato per consentire di sconfiggere il virus. E lo ha fatto, ci sia di esempio, con una grande collaborazione internazionale. Questo ci richiama al senso di responsabilità che ciascuno di noi deve avvertire: non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione, perché quella invocazione equivale alla richiesta di licenza di mettere a rischio la salute altrui. E in qualche caso di mettere a rischio la vita altrui. Chi pretende di non vaccinarsi – naturalmente con l’eccezione di coloro che non possono farlo per motivi di salute – ma chi pretende di non vaccinarsi e comunque di svolgere vita normale frequentando luoghi condivisi di lavoro , di intrattenimento, di svago, in realtà costringe tutti gli altri a limitare la propria libertà, a rinunciare a prospettive di normalità di vita”.

(Foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Poi le violenze di questo periodo contro medici, scienziati, politici e giornalisti da parte dei No Vax “sono fenomeni allarmanti e gravi che vanno contrastati con fermezza, e sanzionati con doveroso rigore, per tutelare coloro che – la stragrande maggioranza dei nostri concittadini – ha adottato comportamenti responsabili, avvertendo il comune dovere di solidarietà”