I franchi tiratori hanno giocato un brutto scherzo ai leader del centrodestra, su tutti a Matteo Salvini.
Era previsto che alla quinta votazione il nome sul quale gli alleati di coalizione del centrodestra avevano deciso di far convergere i propri grandi elettori, non ce l’avrebbe fatta, ma pallottoliere alla mano al conteggio dopo il quinto scrutinio, mancano all’appello una settantina di voti.
Sul banco degli imputati ci sono gli azzurri di Berlusconi, dal momento che Lega e Fratelli d’Italia dichiarano che “i franchi tiratori non sono tra i nostri”.
I voti della Lega c'erano tutti. I voti di FdI c'erano tutti.
— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) January 28, 2022
Sulle barricate il centrosinistra (pardon, “Campo Progressista” come desidera il presidente M5S, Conte). I Dem i penta stellati, LeU (e anche Italia Viva) si astengono al voto e i leader decidono di disertare il conclave proposto da Salvini.
Un’ora prima della sesta votazione, prevista alle 17.00 prende corpo l’ipotesi Mattarella come proprio Renzi parlando a Radio Leopolda in prima mattinata aveva detto: “Non escludo l’ipotesi che possa esservi anche un Mattarella bis, sarebbe il fallimento di chi voleva fare il Kingmaker e non l’ha fatto”