“Abbiamo fatto delle osservazioni, condivise da buona parte degli addetti ai lavori e non sono per soddisfare esigenze di bottega del M5S. Noi dobbiamo velocizzare i processi e celebrare i processi. Ora lasciamo che il governo lavori su queste istanze”
All’uscita dalla Camera, accerchiato dai giornalisti che gli chiedono del voto di fiducia: “le minacce non mi sono mai piaciute” risponde “il mio è un atteggiamento costruttivo”.