Si è aperta oggi, l’iniziativa annuale di alto livello promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) di Roma con l’obiettivo di ripensare gli approcci tradizionali al territorio integrando l’analisi delle sfide attuali con nuove idee e suggerimenti e per elaborare una nuova “agenda positiva”, affrontando sfide condivise sia a livello regionale che internazionale.
Per la settima edizione, i Rome MED Dialogues quest’anno si svolgono in un formato ibrido dal 2 al 4 dicembre. Attraverso pannelli, dialoghi e forum sia di persona che online, riunirà funzionari e leader di alto livello dei settori governativo, accademico, dei media e delle imprese per discutere e condividere analisi su temi che vanno dai cambiamenti della sicurezza al prosperità e futuro della regione MENA.
Nel corso della Cerimonia di apertura dei lavori, il 3 dicembre sono intervenuti il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Draghi, in un video messaggio ha detto che “La collaborazione tra i Paesi del Mediterraneo non può limitarsi ai rapporti bilaterali, né esaurirsi nella gestione delle crisi. Deve, piuttosto, svilupparsi in una prospettiva di crescita sostenibile, condivisa e di lungo termine.
Per rafforzare ulteriormente i legami economici e sociali che ci uniscono, e per affrontare al meglio le sfide che abbiamo davanti”. (Sul sito di Palazzo Chigi il testo integrale per chi fosse interessato).