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mercoledì, Giugno 7, 2023

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Speciale “Global Health Summit” di Roma

Si è svolto a Roma il Summit Globale della Salute, un evento organizzato dalla Presidenza italiana del G20 in partnership con la Commissione europea.

Il capo del governo italiano e la presidente della Commissione europea von der Leyen hanno presieduto i lavori del vertice che ha visto riuniti i leader del G20.

Poco prima di mezzogiorno il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha accolto la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Villa Pamphilj per ospitare gli interventi del “pre” summit, cui hanno preso parte diverse personalità mondiali impegnate sul fronte della salute pubblica.

Contestualmente all’iniziativa un panel di 26 scienziati ha pubblicato un rapporto (disponibile sul sito della Commissione Europea) nel quale è scritto che “la probabile traiettoria per il SarsCoV2 è di diventare endemica con dei focolai stagionali a causa della diminuzione dell’immunità naturale, della copertura globale insufficiente dei vaccini e/o dell’emergere di nuove varianti non controllate dai vaccini attuali. Nuove ondate epidemiche sono possibili soprattutto nei paesi con bassa copertura vaccinale“.

L’avvertimento contenuto nel documento è “sia un imperativo morale che un’esigenza critica per il controllo della pandemia” cioè “un’equità globale nell’accesso alle risorse“.

E infatti il presidente del consiglio italiano Draghi, aprendo i lavori ha dichiarato: “Dobbiamo vaccinare il mondo e farlo rapidamente. La pandemia ha sottolineato la straordinaria importanza della cooperazione internazionale” per il presente e il futuro. “Con i partecipanti capiremo cosa è andato male” nella lotta al Covid 19.

Gli ha fatto eco la von der Leyen che ha ribadito gli obiettivi degli incontri di Roma: “mettere sotto controllo la pandemia ovunque, assicurare che i vaccini vengano dati a tutti, ovunque”. Sia tramite esportazioni ma anche condividendo “la capacità di produzione”. La presidente von der Leyen ha poi promesso “100 milioni di dosi ai Paesi a basso medio reddito entro il 2021”.

Nella Dichiarazione di Roma al termine del Summit “ci impegneremo tutti a investire nella salute e nei professionisti della sanità”, ha spiegato poi Ursula Von der Leyen ricordando “gli operatori sanitari che hanno lavorato senza sosta, salvato vite” e che si sono impegnati “anche quando non c’era più niente da fare”.

Al termine dei lavori il Presidente del Consiglio Mario Draghi e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.

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