Questa mattina, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha pronunciato il suo discorso sullo stato dell’Unione 2021 (SOTEU) ai membri del Parlamento europeo a Strasburgo, in Francia, presentando le sue priorità per l’anno a venire e delineando la sua visione per come l’Unione europea potrebbe evolversi in futuro.
Da questa prospettiva, Ursula von der Leyen ha concentrato il suo discorso sulla ripresa dell’Europa dalla crisi del coronavirus, sottolineando in particolare la preparazione sanitaria, la dimensione sociale, la leadership tecnologica e un’Unione della difesa.
L’importanza di rimanere fedeli ai valori europei, compresa la cura dei più vulnerabili, la difesa della libertà dei media, il rafforzamento dello Stato di diritto nell’Unione e l’empowerment dei nostri giovani. Ha anche incoraggiato i partenariati globali ad agire sui cambiamenti climatici.
La parte più emozionante del suo discorso è stata quella in cui ha chiamato in causa l’atleta italiana, campionessa alle olimpiadi, Bebe Vio, ospite d’onore della plenaria odierna, per la von der Leyen una “vera ispirazione”.
“Molti di voi potrebbero conoscerla, una medaglia d’oro dall’Italia che ha catturato il mio cuore quest’estate”. La presidente ha ricordato la storia recente della campionessa italiana, “solo ad aprile le è stato detto che la sua vita era in pericolom ha subito un intervento chirurgico, ha reagito, si è ripresa e solo 119 giorni dopo aver lasciato l’ospedale, ha vinto l’oro paralimpico”.
“Se sembra impossibile, allora si può fare”
“La sua” ha detto la von der Leyen “è una storia di ribellione contro ogni previsione. Di riuscita, grazie al talento, alla tenacia e all’incessante positività. È l’immagine della sua generazione: una leader e una sostenitrice delle cause in cui crede. Lei è riuscita a ottenere tutto ciò vivendo all’altezza della sua convinzione che, se sembra impossibile, allora può essere fatto. “Se sembra impossibile, allora si può fare” (ha detto in italiano).
“Questo era lo spirito dei fondatori dell’Europa e questo è lo spirito della prossima generazione europea. Allora lasciamoci ispirare da Bebe e da tutti i giovani che cambiano la nostra percezione del possibile. Che ci mostrano che puoi essere ciò che vuoi essere. E che puoi ottenere tutto ciò in cui credi”.