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venerdì, Settembre 22, 2023

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Vertice G7, Meloni incontra Macron e Zelensky poi il rientro in Italia per l’alluvione

Discussioni su difesa e supporto politico per l’Ucraina. Solidarietà per l’alluvione in Italia

La seconda giornata del Vertice G7, che si tiene a Hiroshima dal 19 al 21 maggio, ha visto la partecipazione attiva della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Tra gli impegni del giorno, un pranzo di lavoro con i leader G7, seguito da un incontro bilaterale con il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. Nel pomeriggio, la Presidente Meloni ha partecipato ai lavori estesi ai Paesi Partner del G7 e alle Organizzazioni internazionali.

Un momento particolarmente significativo è stato l’incontro con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. La discussione si è incentrata sulla difesa e il supporto politico dell’Italia all’Ucraina. Zelensky ha sottolineato l’importanza di migliorare le capacità di difesa aerea del suo Paese, incluso l’addestramento dei piloti, e ha condiviso i risultati positivi della sua recente visita in Italia.

A giudicare dalle foto di questa seconda giornata al G7 in Giappone, la Premier Giorgia Meloni ha consolidato il rapporto italiano con molti partner europei e non solo. A partire dal bilaterale con Emmanuel Macron per finire ai tanti abbracci ricevuti, anche in segno di solidarietà per l’emergenza alluvionale di queste ore: da Zelensky a Biden fino alla Presidente della Commissione europea von der Leyen

La Premier italiana ha voluto ringraziare i leader del G7 e i partner di diverse nazioni per le parole di solidarietà espresse nei confronti dell’Italia e delle popolazioni colpite dall’alluvione. “La vostra vicinanza” ha detto “è un segno tangibile della nostra coesione nei momenti difficili. Grazie”.

Più tardi in conferenza stampa la Premier ha annunciato di voler anticipare il rientro in Italia  per gestire da vicino l’emergenza maltempo che sta colpendo l’Emilia Romagna

“Non riesco a stare lontano dall’Italia in un momento così complesso”, ha dichiarato Meloni, sottolineando il proprio impegno a fornire le risposte necessarie. La decisione, condivisa con gli altri leader del G7, è stata dettata dalla necessità di garantire un’efficace mobilitazione del governo.

La Presidente ha espresso gratitudine verso le oltre 5mila persone attive in Emilia Romagna per fronteggiare l’emergenza e verso i membri del governo per la loro assidua gestione della situazione. Ha inoltre ringraziato gli altri leader per la solidarietà espressa e per la disponibilità ad offrire aiuto.

Sul versante della quantificazione dei danni, Meloni ha mostrato cautela, affermando la difficoltà di definire una cifra precisa. Tuttavia, ha assicurato che “le risorse le troveremo nelle pieghe dei nostri bilanci” e che saranno necessari interventi per alleviare le famiglie e le imprese colpite, nonché per snellire la burocrazia.

Riguardo all’eventualità di nominare un commissario per l’emergenza, la Presidente è stata chiara: “Tutto quello che c’è da fare lo facciamo”. Un messaggio di impegno e responsabilità in un momento di grande difficoltà per il paese.

Il podcast del punto stampa integrale (Link)

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