L’Unione Europea si dice pronta a mettere in campo un altro pacchetto di sanzioni, il quarto volto a isolare la Russia dal sistema economico globale e far pagare un prezzo ancora più nitido a Vladimir Putin per l’invasione dell’Ucraina
Non pecca di chiarezza la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, così come il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron che nella conferenza stampa finale della due giorni dei capi di stato/governo nella Reggia di Versailles, aggiunge: “Non siamo in guerra contro la Russia sul terreno, ma siamo pronti a nuove sanzioni” e paventa tra 12-18 mesi “il rischio di instabilità alimentare”.
A metà maggio rassicura la Presidente von der Leyen saranno però pronte le proposte della Commissione “per ottenere l’indipendenza da gas, petrolio e carbone russo entro il 2027 e sostenere ancora di più la transizione verde”.