Il provvedimento licenziato dal Governo sul contrasto alla violenza sulle donne nel corso del CdM del 3 dicembre 2021 è stato presentato in conferenza stampa dalle ministre che hanno lavorato al testo: Elena Bonetti (Pari opportunità e la famiglia), Luciana Lamorgese (Interno), Marta Cartabia (Giustizia), Mara Carfagna (Sud e Coesione territoriale), Mariastella Gelmini (Affari regionali e le autonomie ), Fabiana Dadone (Politiche giovanili) ed Erika Stefani (Disabilità).
Tra le principali norme previste, l’uso del braccialetto elettronico per i responsabili di Stalking a tutela della persona offesa. In carcere chi lo manomette. Le pene previste per i reati di percosse, lesioni, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento sono aumentate “se il fatto è commesso nell’ambito di violenza domestica da soggetto già ammonito”. Obbligo di informare la vittima se il suo aggressore sta per essere scarcerato. Il pubblico ministero può disporre il fermo anche per “grave e imminente pericolo”.